Pubblicazioni in cui la Kobilja glava è presente in un modo o nell’altro
Ricognizione di immobili storici prodotti dalla civiltà contadina in Comune di Dreka/Drenchia, con particolare attenzione per depositi (kašte), fienili (seniki), essiccatoi (pajštva) e altri immobili di interesse.
Il manifesto è dedicato ai dipinti che il pittore itinerante Giacomo Meneghini, detto Jàcum Pitòr o Jakob Malar, ha lasciato qui da noi, a Peternel e a Obenetto ai primi anni del secolo scorso.
Un manifesto riservato ai nostri orti, isolette in mezzo all’erba incolta, che racchiudono in pochi metri quadri un riassunto del sapere contadino.
Un manifesto che riguarda le croci disseminate per campi e paesi. Il sentimento che suscita la loro vista è cosa intima ma non c’è croce che non evochi ricordi.
La novena di Natale, che un tempo si pregava in attesa del S. Natale portando la Madonna di casa in casa per nove giorni., adesso si dipana per i paesini dell’intero comune di Drenchia.
Breve storia della nostra tradizione pasquale e manuale illustrato per tramandare la tecnica antica della decorazione delle uova.
I santini ricevuti a Pasqua o in altre ricorrenze, come pellegrinaggi, cresime e prime comunioni, spesso conservati nei libri di preghiera e portati in valigia d’emigrante anche all’estero, disegnano una mappa delle nostre esistenze, come tasselli di un incastro.
Raccolta di poesie di Gabriella Tomasetig, Podpotnikova, in cui la malinconia per l’abbandono e la solitudine dei nostri paesi si intreccia al rimpianto dalla giovinezza forse non vissuta.
Un piccolo libro che racchiude i ricordi di una festa – quella dell’Assunzione della Vergine Maria – che come simbolo ha un mazzolino di fiori da portare in chiesa e conservare per l’anno intero.