Parco artistico sul Colovrat

Una conferenza a tre voci tesa a individuare le residue possibilità di rinascita dei nostri paesi. Dopo un fine settimana passato a studiare i luoghi e a saggiare la cucina locale, una squadra di giovani ha espresso un progetto di sviluppo.

Ha cominciato l’arch. Andrea Zufferli illustrando la sua tesi di laurea che lega lo sviluppo al recupero dei borghi e alla valorizzazione delle rovine di guerra, in ambito turistico/alberghiero. Ha parlato poi delle peculiarità del nostro territorio l’idrogeologo Giampaolo Droli che, con poche e chiarissime parole, ha spiegato l’unicità del nostro suolo dal punto di vista idrogeologico.

Gli architetti Francesco Qualizza e Francesco Rossi, anche a nome dei colleghi, hanno illustrato un progetto articolato che prevede anche un parco artistico sui percorsi del Colovrat.

Ha chiuso la manifestazione Guido Zuodar che ha parlato del lontano inverno del 1952 quando una valanga ha spazzato via la sua casa e i suoi cari. Ha poi scoperto e illustrato un plastico da lui stesso amorosamente ricostruito in ogni particolare dei luoghi dell’infanzia. Il Sindaco Zufferli ha donato a Guido Zuodar un meritato riconoscimento.