Storia della Parrocchia di San Volfango
Vicissitudini e diatribe nella parrocchia di Štuoblank
Vivace e ironica conferenza di Mons. Marino Qualizza. Giovedì 29 luglio la pioggia battente non ha fermato il numeroso pubblico che si è presentato puntuale alla conferenza “Storia della parrocchia di San Volfango” presso l’osteria Komardin a Drenchia.
Il relatore avrebbe dovuto essere don Mario Gariup ma impegni improvvisi gli hanno impedito di partecipare. Il materiale che aveva preparato, però, non è andato sprecato grazie al tempestivo intervento di Mons. Marino Qualizza il quale ha, nonostante il breve preavviso, accettato di presentare il lavoro di don Mario. In modo ironico, brillante e vivace mons. Marino ha accompagnato il pubbblico indietro nel tempo, a partire dal 1784, anno in cui Drenchia si libera della giurisdizione di Volče e diventa cappellania curata soggetta a Cividale, passando attraverso la figura di don Giovanni Strazzolini, fino a giungere alle diatribe che hanno coinvolto gli abitanti del comune a causa delle richieste da parte di alcuni di ottenere un cappellano fisso presso la parrocchia di Štuoblank. Al termine della presentazione, una discussione vivace ha contribuito ad animare la serata.
Novi Matajur, 15/8/10
Si completa così un mini ciclo cominciato l’anno scorso con la storia della parrocchia di S. Maria Assunta/ Devica Marija, che ha svelato particolari inediti, soprattutto ai più giovani, e risvolti interessanti che hanno messo in nuova luce quel che si sapeva. Per chi volesse approfondire l’argomento trattato troverà di grande interesse: GARIUP MARIO: Le amare vicende della curazia di Drenchia. Funeste e deplorevoli conseguenze a danno delle anime. Scandali inqualificabili successi nella seconda metà del 1800 in: Genti e paesi delle Prealpi Giulie risalendo la storia : relazioni presentate al convegno “Aspetti storici, culturali ed economici delle Prealpi orientali”: San Pietro al Natisone, 8-9 ottobre 2004.Centro friulano di studi “Ippolito Nievo”, 2004 (Padova : CLEUP), p.141-186
Pre Mario Gariup, originario di Topolò, ha scritto diversi libri di storia, soprattutto sulla Val Canale.
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