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Drenchia ricorda Trubar

Le profonde radici del canto “Te dan je vsega veselja”

Relatore: Prof. Marta Ivasič

Sabato 29 agosto, sulle note di “Te dan je usega veselja” cantato dal coro delle Čikove di Drenchia, è iniziata la conferenza di Marta Ivasič “Drenchia ricorda Trubar – Trubar povezan z Dreko”.

Nel 2008 cadeva il quinto centenario della nascita di Primoz Trubar e il circolo di cultura Ivan Trinko aveva organizzato una serie di conferenze sull’argomento. Quest’anno, l’associazione Kobilja glava ha pensato di riproporre il tema a Drenchia visto che anche qui, come in gran parte della Benecija, a Natale in chiesa risuona questa melodia, ma non tutti ne conoscono la storia.

Marta Ivasič ha accompagnato i numerosi (nonostante il brutto tempo, le strade chiuse a causa del rally, le feste di paese…) ascoltatori indietro nel tempo, alla ricerca delle origini di questo antichissimo canto, la cui versione latina è datata al 1400, che Trubar, per primo, trascrisse in sloveno, modificò e adattò alla cultura protestante. Il percorso è stato affascinante e molti si sono meravigliati nello scoprire che quel “Te dan je…” che conoscono così bene, viene cantato anche in altri paesi del nord Europa, in latino, tedesco, ceco, finlandese… con versioni e arrangiamenti diversi.

L’associazione Kobilja Glava desidera ringraziare di cuore la professoressa Ivasič per la bella serata.

M.C. Novi Matajur, 10/09/09
Te dan je vsega veseja 2