Uova pasquali come oggetto magico e da regalo

Tavola rotonda organizzata in collaborazione con il Circolo di cultura Ivan Trinko

Chi ha avuto la fortuna di ricevere in dono una pierha, da piccolo, sa già quanta differenza ci sia fra un uovo decorato a mano, unico e ineguagliabile e un uovo industriale.

La tavola rotonda che si è tenuta con la partecipazione del dr. Milko Matičetov ricercatore dell’Istituto di Etnologia dell’Accademia delle scienze ed arti SAZU di Ljubljana e della dr. Nevenka-Nena Židov, curatrice della collezione stabile di uova pasquali slovene del SEM-Museo etnografico sloveno, ha rafforzato il convincimento che la nostra tradizione, così straordinaria nella sua particolarità, è degna di sopravvivere ed, anzi, di essere riproposta con orgoglio alle nuove generazioni. La nostra associazione ha illustrato, con diapositive appositamente proiettate, i significati dei simboli e la forza evocativa delle figure ricorrenti nella decorazione. Per fare ciò ci siamo valsi della testimonianza di chi le preparava un tempo e di chi lo ha visto fare o le riceveva in dono. Facciamo provare anche ai giovani la sorpresa di rigirare fra le mani un ovetto dai disegni suggestivi: un piccolo grande uovo di Pasqua, naturale, semplice, esclusivo.

Si è instaurato poi un vivace dibattito che ha visto partecipe e interessato il numeroso pubblico e a pochi giorni di distanza è seguito anche un laboratorio pratico-dimostrativo della decorazione, cui hanno partecipato adulti e bambini.