Dentro le case della gente, la guerra ed il fronte interno

Gabriele Donato ha messo in primo piano un aspetto che raramente viene considerato quando si parla di prima guerra mondiale. Si sa tutto delle battaglie, dei grandi comandanti, delle vittorie e delle sconfitte ma ben poco di chi stava alle spalle dell’esercito: dei civili, di chi la guerra l’ha subita come conseguenza, sebbene non l’abbia vissuta in prima persona al fronte. Gabriele Donato ci porta tra la gente. La nostra gente.

Gabriele Donato (Cividale del Friuli, 1976) si è laureato in Storia contemporanea all’Università di Trieste nel 2001; ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia nel 2006, presso la stessa università. Collabora con l’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione, con il quale ha pubblicato nel 2006 un saggio sull’antifascismo nel Friuli centrale fra le due guerre. Si occupa anche di storia del movimento sindacale, e fra il 2005 e il 2006 ha fatto parte del gruppo di ricerca che si è costituito in regione in occasione del centenario della nascita della Cgil; a conclusione di quell’impegno, ha pubblicato un saggio sulla storia della Camera del Lavoro di Udine nel Novecento. Nell’estate del 2008, per conto dell’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione, è stata pubblicata la principale ricerca a cui ha lavorato negli ultimi anni: Sovversivi. Cospirazione comunista e ceti subalterni in Friuli fra le due guerre

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